Come dicevamo, la completa e permanente eliminazione del glutine dalla dieta è l’unico trattamento attualmente disponibile per ottenere la remissione dei sintomi e la prevenzione della complicanze della malattia celiaca.
La dieta senza glutine limita la scelta alimentare dei soggetti celiaci, soprattutto per i pasti fuori casa. Nella nostra alimentazione infatti la farina di frumento è l’ingrediente principale dei cibi più frequentemente consumati: pane, pasta, pizza….

Comunque, per seguire una dieta senza glutine è disponibile un’ampia varietà di alimenti tra i quali scegliere. Innanzitutto, vi sono i prodotti naturalmente senza privi di glutine non elaborati industrialmente: riso, carne, pesce, uova e qualsiasi varietà di frutta e verdura. Inoltre, sono disponibili i prodotti dietetici senza glutine, cioè alimenti che generalmente conterrebbero glutine, ma preparati da materie prime naturalmente prive di glutine o degluteinizzate, tali da avere un contenuto residuo di glutine non superiore ai 20 ppm (20 mg/kg).
Questi prodotti si riconoscono dalla dicitura “Senza Glutine” in etichetta e quelli erogabili gratuitamente, nei limiti di spesa mensili, sono inseriti nel Registro Nazionale dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare del Ministero della Salute.

Le trasgressioni volontarie a questo regime dietetico vanno evitate, anche per piccole quantità di glutine o per periodi limitati di tempo. Altrettanto scrupolosamente vanno evitate le contaminazioni accidentali di alimenti privi di glutine per contatto con altri alimenti che lo contengono.
I soggetti celiaci, soprattutto a casa, devono mettere in atto con attenzione comportamenti per evitare le contaminazioni accidentali con il glutine.

In generale, la dieta mediterranea è un buon riferimento, grazie alla gran varietà di alimenti naturalmente privi di glutine, che assicurano gli apporti di macronutrienti e micronutrienti necessari. Cereali minori e pseudo cereali senza glutine, anche tipici di altre culture e latitudini possono essere un’ottima fonte di energia e nutrienti (fibra, minerali e antiossidanti). Per esempio: grano saraceno, amaranto, quinoa, etc.

L’etichetta dei prodotti alimentari è uno strumento che bisogna imparare a leggere per fare scelte sicure e corrette. L’Unione europea ha stabilito le regole per dichiarare l’assenza di glutine in etichetta. Queste regole devono essere rispettate dagli operatori del settore alimentare e sono un utile strumento per i consumatori che possono così scegliere gli alimenti in modo consapevole e adatto alle proprie esigenze.